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Comune di Palermo (PA)


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Campagna di Energy audit negli edifici comunali

Azione n. 1.2

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Descrizione
L’Amministrazione Comunale, già da alcuni anni, effettua degli audits energetici nei propri edifici al fine di determinare la “qualità energetica” del proprio patrimonio immobiliare e ridurre i costi di gestione. Fino ad oggi sono stati effettuati oltre un centinaio di audits.
L'azione si propone di continuare le attività di Energy Audit su tutti gli edifici di proprietà comunale, per l’individuazione di interventi di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2. Le analisi comparative tra gli edifici, raggruppati per destinazione d’uso, consentiranno di programmare gli interventi secondo priorità di riduzione dei consumi energetici e di convenienza economica.

Strategia dell’azione
Costituzione del gruppo di lavoro, che potrà essere costituito da personale interno ed esterno all’Amministrazione Comunale, per organizzare e realizzare la raccolta dei dati con ispezioni dirette sul patrimonio edilizio ed impiantistico comunale.
Costruire una base di dati informatizzata da trasferire, successivamente sul Catasto Energetico Comunale, in ambiente WebGis.
Sottoscrizione di accordi con Università degli Studi, Agenzie energetiche ed Istituti di Ricerca per il supporto scientifico alle attività di Energy auditing e progettazione degli interventi di riqualificazione energetica.
Redazione di report periodici sui consumi energetici delle varie strutture comunali e individuazione degli interventi di riqualificazione energetica.   

Benefici energetici ed ambientali
La tipologia dell’azione non consente una immediata valutazione dei risultati, anche perché collegato alla effettiva realizzazione degli interventi che saranno individuati dagli Energy audits. Si può solo affermare che l’azione produrrà dei benefici a medio e lungo termine e che la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra saranno quantificate nel periodo 2014-2020, attraverso il monitoraggio degli interventi di riqualificazione energetica che saranno effettivamente realizzati.

Potenziali effetti occupazionali
Fino ad oggi le attività di auditing energetico condotte attraverso AMG Energia spa, hanno contribuito alla stabilizzazione di 10 lavoratori socialmente utili (Delibera di Consiglio Comunale n.575 del 22/12/2005). Lo sviluppo delle predette attività potrà contribuire ad avviare al lavoro altre unità sia presso l’azienda del Comune, ma soprattutto in aziende private che sapranno immettersi sul mercato per offrire servizi energetici sia nel settore pubblico che privato. 

Altri benefici
Identificazione e descrizione dettagliata del patrimonio edilizio comunale, disponibile su archivio informatico.

Stima dei costi dell’azione
Per le attività di energy auditing degli edifici comunali si può stimare un costo complessivo di circa 200.000,00 euro; tale costo potrà essere assunto dall’Amministrazione Comunale anche attraverso l’utilizzazione di personale tecnico interno qualificato o finanziamento tramite ESCO o fondi sull’efficienza energetica (es. Fondi Jessica).

Criticità da superare
Necessità di personale adeguatamente formato sui temi energetico-ambientali e sulle procedure del Patto dei Sindaci.

Barriere di mercato
Nessuna.

Interazioni
Interazioni con le azioni del Piano Energetico Comunale, con il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente di Agenda21 e con le altre azioni del PAES di Palermo.

Accettabilità degli utenti e/o degli operatori
Buona, ma necessita di informazione preventiva nei confronti dei responsabili della gestione e manutenzione degli immobili comunali.

Indicatori per la valutazione dell'azione
  • Numero di edifici sottoposti ad audit energetico all’anno [n. unità edilizio-impiantistiche/anno]
  • Consumi energetici specifici: [kWh/mq], [kWh/utente].
  • Numero di azioni di risparmio energetico attivate grazie agli energy audits [n. azioni/anno].


Commenti (2)

Antonio Mazzon - Comune di Palermo | 20/11/2014 06:01

La costruzione del Catasto energetico degli edifici comunali richiede la realizzazione di una forte azione di formazione del personale tecnico comunale, per i seguenti motivi:
1) la raccolta delle informazioni deve coinvolgere tutti coloro che sono coinvolti nella gestione e manutenzione degli edifici comunali;
2) il catasto energetico, una volta implementato, dovrà essere continuamente aggiornato dai tecnici comunali con i dati relativi agli interventi di riqualificazione energetica e di manutenzione ordinaria e straordinaria che verranno realizzati negli anni futuri;
3) i dati serviranno all'energy manager del Comune per programmare gli interventi di riqualificazione energetica ed ottimizzazione dei consumi di energia elettrica e termica da realizzarsi secondo una scala di priorità.

Francesco Cappello - Enea | 02/12/2014 11:46

La corretta gestione del patrimonio edilizio e l'analisi ed il controllo della spesa per la sua "alimentazione energetica", sono i biglietti da visita di una buona amministrazione pubblica.
Concordo sui punti indicati nel commento precedente dell'Ing. Mazzon, sottolineando, che, dal mio punto di vista ENEA, un catasto energetico porterà informazioni utilizzabili anche ai fini della ricerca. I dati del catasto potranno, infatti, essere resi disponibili, finalmente in modo organico e maggiormente completo, a strutture dell'università e del mondo della ricerca pubblica e privata. Si avrà, per esempio, la possibilità di lavorare alla maggiore comprensione del "complesso edificio-impianto" e allo lo studio di nuove soluzioni impiantistiche su strutture edilizie esistenti. Gli interventi retrofit, peraltro, saranno certamente oggetto delle prossime direttive UE sugli obiettivi di performance "a energia quasi zero" in edilizia, in quanto vera sfida, più che quella sui nuovi edifici, visto l'enorme bacino di costruzioni e, quindi, di efficienza recuperabile.
Condizione essenziale è che il catasto sia uno strumento ben strutturato, dinamico e vivo ed è, in aggiunta, auspicabile che questo o un simile sistema di catastazione, venga adottato da tutti i comuni siciliani.
Da sottolineare, anche con riferimento a ciò, quanto indicato nell'azione 1.2 in merito ai possibili benefici accupazionali connessi con una stabilizzazione "produttiva" di risorse umane attinte dal mondo del precariato; giovani risorse, dalle buone conoscenze tecniche di base, da dedicare alla gestione ed al miglioramento del sistema catasto e alla utilizzazione delle informazioni in esso contenute.
Anche in questo settore, come ente scientifico e di diffusione della conoscenza nel campo dell'energia e dell'efficienza energetica, siamo disponibili e interessati alla collaborazione in progetti di ricerca e applicazioni pilota e a programmi di formazione tecnica.

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