Azioni del PAES
Comune di Bivona (AG)
Realizzazione di un "catasto energetico informatizzato" per gli edifici e gli impianti
Azione n. Azione 1.3
Descrizione
Il Comune, ai sensi dell'art. 28 comma 5 della legge 10/91, del D.Lgs 192/05 e delle s.m.i., deve controllare le relazioni tecniche sul fabbisogno energetico e la prestazione energetica degli edifici e gli attestati di certificazione energetica. Allo stesso tempo il Comune deve provvedere, ai sensi della L.90/2013 alla certificazione energetica dei propri edifici con superficie utile superiore a 250 mq, a partire dal 30/06/2015.
Tali servizi e controlli, invece che essere un mero accatastamento di pratiche cartacee, possono essere strutturati in modo da costruire un catasto energetico informatizzato, utilizzabile non solo quale strumento di verifica della rispondenza alle prescrizioni di legge, ma anche quale base conoscitiva necessaria per programmare, valutare e verificare la validità di azioni di incentivazione per l’efficienza energetica nel territorio comunale.
In una prima fase, il Catasto Energetico sarà utilizzato prioritariamente per realizzare un quadro chiaro ed esaustivo delle caratteristiche energetiche del patrimonio edilizio comunale.
Il catasto energetico consentirà di ridurre i consumi energetici degli immobili e degli impianti comunali attraverso:
- l’archiviazione sistematica dei consumi energetici mensili delle utenze;
- il monitoraggio dei consumi e l’inpiduazione degli scostamenti dai consumi medi degli anni precedenti;
- la valutazione dei consumi specifici (es. in kWh/mq o kWh/utente) degli edifici con uguale destinazione d’uso, per inpiduare quelli caratterizzati da consumi fuori della norma e attivare misure correttive;
- il monitoraggio periodico dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 e la verifica del raggiungimento degli obiettivi annuali del PAES di Palermo fino all’anno 2020.
Questa azione del Comune di Bivona e del Polo Scientifico Universitario potrà essere estesa a tutto il territorio provinciale, al fine di diffondere le nuove tecnologie di gestione e monitoraggio dei consumi energetici presso altri Enti Locali.
Strategia dell’azione
- Costituzione del gruppo di lavoro intersettoriale, all’interno dell’Amministrazione Comunale, per organizzare la raccolta dei dati sul patrimonio edilizio-impiantistico comunale.
- Formazione dei tecnici comunali e/o esterni nel campo energetico, attraverso il supporto del Polo Scientifico Universitario.
- Acquisto di strumenti informatici per la realizzazione del catasto energetico, in ambiente WebGis.
- Redazione di report periodici sui consumi energetici delle varie strutture comunali.
Benefici energetici ed ambientali
Si stima che con questa azione si possano ottenere risparmi energetici non inferiori al 5% dei consumi storici annuali, poiché il sistema fornirà le informazioni necessarie per inpiduare gli sprechi energetici all’interno dell’Amministrazione Comunale e valutare e programmare le azioni di risparmio energetico.
Potenziali effetti occupazionali
Indiretti e non calcolabili; l’esempio di un’Amministrazione Comunale attenta ad un uso razionale dell’energia e disposta ad effettuare investimenti per la riqualificazione energetica dei propri edifici potrà contribuire ad allo sviluppo del settore dell’edilizia sostenibile, con la conseguente attivazione di nuovi posti di lavoro nelle imprese.
Altri benefici
Identificazione e descrizione dettagliata del patrimonio edilizio comunale su di un archivio informatico, “de materializzazione” di procedure amministrative.
Stima dei costi dell’azione
Per la realizzazione dei corsi di formazione del personale, forniture e servizi per la realizzazione del Catasto Energetico, si può stimare un costo complessivo di circa 25.000 euro.
Criticità da superare
Necessità di personale formato in modo adeguato sui temi energetico-ambientali e sulle procedure del Patto dei Sindaci.
Barriere di mercato
Nessuna.
Interazioni
Interazioni con il Bilancio Comunale e con altri Piani di programmazione comunali.
Accettabilità degli utenti e/o degli operatori
Buona, ma necessita di un’azione di sensibilizzazione nei confronti dei responsabili della gestione dei consumi e dei costi dell’energia e dell’organizzazione del personale dell’Amministrazione Comunale.
Indicatori per la valutazione dell'azione
- Numero di edifici e impianti inseriti nel Catasto Energetico Comunale ogni anno [n. unità edilizie-impiantistiche/anno];
- Consumi energetici specifici: [kWh/mq], [kWh/utente];
- Numero di utenze (inpiduate dal POD per quelle elettriche o dal PDR per le utenze gas) registrate nel catasto energetico sul totale delle utenze comunali [n. utenze/anno];
- Numero di azioni di risparmio energetico attivate grazie alle analisi effettuate con il catasto energetico [n. azioni/anno].