Azioni del PAESC
Comune di Regalbuto (EN)
RISPETTARE IL PRINCIPIO DELL'INVARIANZA IDRAULICA TRAMITE TECNICHE DI DRENAGGIO URBANO SOSTENIBILE
Azione n. EC_C2
L'azione
consiste nella gestione delle acque meteoriche non contaminate (pluviali), e
intende ridurre il deflusso verso le reti di drenaggio urbano e da queste verso
i corsi d’acqua già in condizioni critiche, riducendo così l’effetto degli
scarichi urbani sulle portate di piena dei corsi d’acqua stessi. Esso introduce
il concetto di invarianza idraulica, definendolo come il principio in base al
quale le portate massime di deflusso meteorico scaricate dalle aree urbanizzate
nei ricettori naturali o artificiali di valle non sono maggiori di quelle
preesistenti all’urbanizzazione. L'invarianza idrologica estende tale principio
anche ai volumi di deflusso meteorico. Il principio di invarianza idraulica e
idrologica si applica alle trasformazioni d'uso del suolo e agli interventi
edilizi di:
- nuova costruzione, compresi gli
ampliamenti;
- demolizione, totale o parziale
fino al piano terra, e ricostruzione indipendentemente dalla modifica o
dal mantenimento della superficie edificata preesistente;
- ristrutturazione urbanistica
comportanti un ampliamento della superficie edificata o una variazione
della permeabilità rispetto alla condizione preesistente
all’urbanizzazione.
L'invarianza
idraulica va perseguita principalmente tramite:
-
la separazione e gestione locale delle acque meteoriche a
monte dei ricettori,
-
la riduzione quantitativa dei deflussi,
favorendo
al contempo il progressivo riequilibrio del regime idrologico e idraulico con
conseguente attenuazione del rischio connesso, nonché la riduzione dell’impatto
inquinante sui ricettori finali. La presente azione intende esplicitamente
ridurre le superfici impermeabilizzate del tessuto urbano cittadino, sia nei
parcheggi pubblici sia nelle aree di pertinenza degli edifici pubblici e
privati. L’Amministrazione Comunale, pertanto, nell’ambito dell’attività dei
lavori pubblici darà priorità alla realizzazione di parcheggi e aree drenanti,
in caso di manutenzioni straordinarie, e realizzando canali filtranti e aree di
ritenzione vegetate. In questo modo sarà possibile sia favorire il deflusso
idrico diffuso in caso di forti precipitazioni, sia diminuire l’effetto
dell’isola di calore. Saranno valutate le seguenti azioni:
Ø Trattamento
delle acque di sfioro, tecniche di accumulo e depurazione naturale
Ø Recupero
dell'acqua piovana presso edifici pubblici