Comunità Energetiche
Azione n.
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Obiettivi: La Legge n. 8/2020 di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe, prevede l’istituzione di un nuovo regime di incentivazione e di strumenti giuridici che favoriscano la costituzione delle “comunità energetiche”, con l’obbiettivo di diffondere la pratica dell’autoconsumo in ossequio alle Direttive dell’Unione Europea. I princìpi su cui si fonda una comunità energetica sono il decentramento e la localizzazione della produzione energetica. Attraverso il coinvolgimento di cittadini, attività commerciali, imprese e altre realtà del territorio è possibile produrre, consumare e scambiare energia in un’ottica di autoconsumo e collaborazione. I membri della comunità energetica sono protagonisti attivi nella gestione dei flussi energetici e possono godere non solo di una relativa autonomia energetica ma anche di benefici economici. Una delle tecnologie che si presta a sfruttare meglio i vantaggi del provvedimento è il fotovoltaico. Pertanto, l'Amministrazione comunale si farà promotore di almeno n.3 Comunità Energetiche, anche attraverso la realizzazione e la condivisione di impianti installati sugli edifici comunali.
Stakeholder coinvolti: Settori dell’Amministrazione Comunale, privati cittadini, imprese, Aziende venditrici di impianti fotovoltaici, Istituti di credito, Energy Service Companies (ESCo).
Strategia dell’azione
• Censimento degli edifici comunali e, in generale, di siti idonei all'installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile;
• Approvazione delle procedure tecnico-amministrative per la ricerca dei soggetti partecipanti alle Comunità Energetiche e per la loro implementazione;
• Realizzazione di progetti pilota e monitoraggio dei risultati;
• Diffusione dei risultati attraverso il sito web comunale.
Benefici energetici ed ambientali: Energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici pari a 900 MWh/anno e riduzione delle emissioni di CO2 pari a 280,0 tCO2/anno.
Stima dei costi dell’azione: Si prevede la realizzazione di impianti con potenza di 600 kWp e un costo di circa 1.200.000 euro (a carico Ente Locale, finanziamenti statali, partenariato pubblico privato).