Azioni del PAESC
Comune di Comiso (RG)
UTILIZZO DI BIOCOMBUSTIBILI
Azione n. TRA 06
Nel processo di transizione energetica è
necessario sviluppare tutte le tecnologie utili. I biocombustibili, dunque,
accompagnano l’elettrico lungo quel processo di decarbonizzazione promesso
dalle istituzioni, offrendo una
valida alternativa a quei mezzi di trasporto più difficilmente elettrificabili.
Si considerano 3 generazioni di
biocombustibili a zero emissioni:
- BIOCOMBUSTIBILI DI 1° GENERAZIONE: Le direttive
europee impongono un limite ben preciso: quello di ridurre al minimo
l’utilizzo dei biocombustibili di prima generazione. Quelli cioè che
utilizzano come materie prime biomasse pregiate come zuccheri, amidi
e oli vegetali e che, per questo motivo, entrano in competizione
con la catena del cibo, e possono indurre uno sfruttamento non sostenibile
dei terreni coltivabili;
- BIOCOMBUSTIBILI DI 2° GENERAZIONE: Una valida
alternativa ai biocombustibili che traggono le proprie materie prime da
materiali derivati dalla catena del cibo è rappresentata dai
biocombustibili di seconda generazione, derivati da piante non
edibili, olio di cottura riciclato e grassi animali di scarto. Fonti
sostenibili ma insufficienti a soddisfare il quantitativo di energia
richiesto;
- BIOCOMBUSTIBILI DEL FUTURO: Biocombustibili
Advanced, prodotti a partire da biometano, scarti delle
produzioni agricole, rifiuti organici e alghe, tutti materiali ad alto
contenuto di carbonio. Accanto a questi, gli e-Fuels,
combustibili sintetici che traggono il carbonio e l’idrogeno
necessari dalle emissioni di CO2 dei processi industriali
e da idrogeno green prodotto da fonti di energia rinnovabile.