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Comune di Bivona (AG)


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Promozione di impianti alimentati da biomasse

Azione n. Azione 1.14

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Descrizione dell’azione
L’Amministrazione Comunale ha intenzione di incentivare degli operatori economici privati alla realizzazione di impianti per la produzione energetica da fonti rinnovabili. L’impianto da progettare sarà alimentato da biomasse (scarti organici delle potature, residui, scarti delle potature e altre ramaglie provenienti dagli spazi di verde pubblico), con la tecnologia della pirolisi o altre tecnologie innovative . L’impianto di valorizzazione della biomassa legnosa. La disponibilità di biomasse sarà reperita prevalentemente presso gli agricoltori, scarti di potature forestali ed, eventualmente, da apposite coltivazioni di alberi a crescita veloce. 
Strategia dell’azione
  • Campagne di informazione sui benefici energetici ed ambientali derivanti dall’impianto a biomassa.
  • Sottoscrizione di accordi con tutti i produttori di biomasse legnose.
  • Monitoraggio e diffusione dei risultati energetici ed ambientali con cadenza annuale.
Benefici energetici ed ambientali:
I risparmi energetici potranno essere valutati solo a seguito di un apposito studio di fattibilità.
Potenziali effetti occupazionali
Creazione di nuovi posti di lavoro per la gestione dell’impianto e per la raccolta ed il trasporto della biomassa. 
Altri benefici
Diversificazione delle fonti di energia.
Sviluppo del settore: innovazione tecnologica, miglioramento dei processi di gestione delle aziende agricole.
Stima dei costi dell’azione
La realizzazione dell’impianto di cogenerazione alimentato a biomasse legnose comporterà un impegno economico da parte dell’Azienda concessionaria di alcuni milioni di euro, in funzione della potenzialità dell’impianto, che comprende anche l’installazione, la realizzazione di opere edili, l’acquisto del terreno e l’acquisto di una macchina per la movimentazione delle biomasse ed il trasporto delle stesse. I costi dell’impianto potranno essere coperti interamente da incentivi statali e fondi privati. Per impianti di circa i MWe viene stimato un tempo di ritorno dell’investimento pari a 5 anni. 
Criticità da superare
Ostacoli autorizzativi e diffidenza dei cittadini verso gli impianti caratterizzati da emissioni in atmosfera.
Barriere di mercato
Nessuna.
Interazioni
Interazioni con le azioni del Piano Regolatore Generale, altri strumenti attuativi della pianificazione urbanistica comunale e la pianificazione regionale per lo smaltimento dei rifiuti
Accettabilità degli utenti e/o degli operatori
Scarsa, necessita di informazione preventiva nei confronti dei cittadini che in genere non sono favorevoli all’insediamento di impianti industriali a causa delle potenziali emissioni inquinanti in atmosfera.
Indicatori per la valutazione dell'azione
  • Energia elettrica prodotta [kWhe/anno].
  • Energia termica prodotta [kWht/anno].
  • Emissioni di CO2 evitate [t CO2/anno].

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